CHE COSA SI STUDIAVA NELLE ANTICHE SCUOLE FILOSOFICHE?
CHE COSA SI STUDIAVA NELLE ANTICHE SCUOLE FILOSOFICHE?
La scuola filosofica più antica di cui ci sia giunta memoria è quella di Pitagora di Samo, fiorita a Crotone, in Magna Grecia. Era estremamente difficile entrarvi: occorrevano un esame accurato, un lungo apprendistato e anche l’accettazione di un voto del silenzio che poteva durare anni.
Si trattava di una specie di setta religioso-filosofica, piena di segreti, in cui si insegnavano la matematica, la musica, la medicina e l’astronomia.
Nell’Accademia di Platone, ad Atene, l’istruzione era invece di tipo etico-politico: il grande pensatore voleva formare dei giovani che si sarebbero messi al servizio della società e avrebbero scritto la costituzione di città di nuova fondazione, rendendo il mondo un posto migliore. Più strutturato era invece l’insegnamento nel Liceo di Aristotele, sempre ad Atene, con la finalità di acculturare il futuro ceto dirigente attraverso una enciclopedia del sapere che comprendeva l’etica, la fisica, la metafisica, le scienze naturali, la politica (in senso soprattutto teorico). Nelle scuole ellenistiche (molto attive dal III secolo a.C. al I secolo d.C.) si seguiva un preciso curriculum che comprendeva logica, fisica ed etica.