22 GENNAIO 1882 – APPROVATA LA NUOVA LEGGE PRESENTATA DA BENEDETTO CAIROLI
22 GENNAIO 1882 – APPROVATA LA NUOVA LEGGE PRESENTATA DA BENEDETTO CAIROLI
Viene approvata dallo stato italiano la nuova legge elettorale, presentata da Benedetto Cairoli, che modifica i requisiti per partecipare alle consultazioni. Le nuove norme prevedono l’abbattimento della “quota del censo” da 40 a 19,80 lire e l’abbassamento del limite di età da 25 a 21 anni. Il minimo titolo di studio richiesto per votare, in base alla nuova legge, è il secondo anno della scuola elementare. La riforma triplica il numero dei votanti, facendolo salire a 2 milioni di persone, ossia il 6,9% della popolazione maschile.