IL PENSIERO FEMMINILE
IL PENSIERO FEMMINILE
Con questo termine si intende il tipo di filosofia praticato dalle donne che hanno scelto in modo particolare di occuparsi, razionalmente e criticamente, delle specificità del loro sesso, anche in un’ottica di rivendicazioni che riguardano l’educazione, la parità giuridica e l’esercizio dei diritti civili. Un nome di spicco è quello dell’inglese Mary Wollstonecraft, la quale spiega le apparenti differenze tra i due sessi che pongono le donne in posizione subordinata, con l’oppressione storicamente da loro subita e l’impossibilità di sviluppare liberamente le proprie capacità.
Nel Novecento molto interessante è la posizione della francese Simone de Beauvoir, la quale afferma che, il tale subordinazione, vi è anche la responsabilità delle donne stesse, che hanno rinunciato a esercitare la propria autodeterminazione accettandosi come “inferiori”.
Una delle voci più recenti è quella della filosofa e psicanalista francese Luce Irigaray, che contesta le teorie freudiane dell'”invidia del pene” per ribadire la centralità del sesso femminile, ovvero il sesso della madre, a cui fanno giocoforza riferimento sia il maschile sia il femminile.