A CHE COSA SERVE LA FILOSOFIA?

Filosofia significa, letteralmente, <<amore per la sapienza>>. Ma di quale tipo di sapienza si tratta? Si può parlare di una speciale riflessione, condotta razionalmente, che l’uomo compie su sé stesso e sul mondo che lo circonda.

Aristotele, uno dei più grandi maestri della Storia, scrisse che la filosofia non serve a niente, nel senso che non ci insegna a costruire navi o a curare i corpi, ma che risponde a un nostro profondo bisogno spirituale, ed è perciò il sapere più nobile.

È stato detto che la filosofia è la scienza dei perché, e che si trova al vertice di ogni conoscenza in quanto ne ricerca il senso e la finalità. Del resto l’influsso che la filosofia ha esercitato – ed esercita- anche nella vita associata, nella vita pratica e nei costumi, è immenso. L’Occidente deve tra l’altro ai suoi filosofi (il pensiero lentamente si diffonde e penetra nelle coscienze, quindi subentra l’azione) l’ampliamento della libertà individuale, la cultura dei diritti, l’abolizione della schiavitù, il concetto di tolleranza e di reciproco rispetto, la tutela dell’infanzia, l’emancipazione femminile. Non di certo risultati trascurabili per un tipo di sapere che non serve a niente!