LA PACE IMPOSSIBILE
LA PACE IMPOSSIBILE
Il mondo nel quale oggi viviamo è la diretta conseguenza degli esiti della seconda guerra mondiale. Questa catastrofe dell’età contemporanea ha determinato immani distruzioni umane e materiali, ha coinvolto civili e militari in una misura mai vista fino ad allora, ha sconvolto economie e società, ha palesato lo straordinario sviluppo della capacità tecnologiche al servizio della volontà distruttrice dei paesi belligeranti e ha rivelato il carattere totale della guerra moderna anche nella sconfitta dei vinti, che si sono arresi, come i vincitori avevano stabilito, senza condizioni. Il conflitto che tra il 1939 e il 1945 oppone gli Alleati alle potenze dell’Asse sarà la più catastrofica vicenda della storia dell’umanità. Essa si conclude con oltre 51 milioni di morti e con l’ingresso sulla scena della bomba atomica, che condizionerà gli equilibri planetari della seconda metà del secolo. Dall’alleanza tra i paesi vincitori e dal sistema geopolitico sorto dopo il 1945 scaturirà il predominio delle due superpotenze – Stati Uniti e Unione Sovietica – che reggeranno i destini del mondo fino alla caduta del Muro di Berlino nel 1989 e alla disintegrazione del sistema sovietico.