15 APRILE 1980 – MUORE A PARIGI JEAN PAUL SARTRE
15 APRILE 1980 – MUORE A PARIGI JEAN PAUL SARTRE
Nasce a Parigi il 21 giugno 1905. A quindici rimane orfano di padre. Dopo gli studi all’Ecole Normale supérieure, conosce Simone de Beauvoir. Insegna filosofia in diversi licei fino al 1945. Al termine della seconda guerra mondiale, si dedica esclusivamente alle sue opere filosofiche e letterarie, tra cui i romanzi La Nausea (1938) e I cammini della libertà (1945-1949).Per il teatro scrive: Le mosche (1943); A porte chiuse (1944); Le mani sporche (1948), un’opera sul fine e i mezzi nell’azione politica che suscita polemiche da parte del Partito Comunista Francese. Nel 1945 fonda la rivista Les Temps modernes che sintetizza i suoi tre interessi fondamentali: la filosofia, la letteratura, la politica. Si schiera contro la politica francese in Algeria e nel 1968 approva l’insurrezione studentesca. Tra i suoi saggi principali: L’Essere e il Nulla nel 1943 e La critica della ragione dialettica nel 1960. Dopo un lungo declino fisico, muore di edema polmonare a Parigi, il 15 aprile 1980. L’evento ha risonanza mondiale, partecipano al suo funerale circa cinquantamila persone.