25 MARZO 1926 – LA SENTENZA DELL’OMICIDIO MATTEOTTI
25 MARZO 1926 – LA SENTENZA DELL’OMICIDIO MATTEOTTI
“Il Popolo d’Italia”, il giornale di Mussolini, relega in settima pagina la notizia della sentenza del processo per l’omicidio Matteotti, celebrato a Chieti. L’articolo, firmato da Enrico Rocca, dedica la maggior parte dello spazio a riportare molto dettagliatamente l’arringa di Roberto Farinacci, avvocato difensore degli assassini di Matteotti. Di suo il giornalista aggiunge poco, cioè che “il pubblico nell’aula ha accolto con disciplinato silenzio la lettura del verdetto”, e che la sentenza, “conosciuta subito in città, ha prodotto favorevole impressione”. Dei cinque assassini, tre -Dumini, Poveromo e Volpi- verranno condannati a pene lievissime e grazie a una amnistia deliberata tempestivamente, liberati dopo qualche mese. Gli altri due -Malacria e Viola- saranno assolti.