28 FEBBRAIO 1916 – MUORE HENRY JAMES
28 FEBBRAIO 1916 – MUORE HENRY JAMES
Henry James nasce a New York il 15 aprile 1843 in una ricca famiglia di intellettuali: suo padre, Henry James Sr., era un grande teologo e filosofo, suo fratello William diventa filosofo e psicologo, sua sorella Alice scrittrice. Educato in America, vive dal 1868 a Parigi, Londra, Rye (nel Sussex); nel 1915 prende la cittadinanza britannica. Ha un attacco di cuore a Londra e muore tre mesi dopo il 28 febbraio 1916. La sua prima opera notevole, Watch and ward, appare a puntate sull’Atlantic Monthly nel 1871, seguita da Transatlantic sketches e A passionate pilgrim (1875) e da Roderick Hudson (1876). Segue all’inizio i realisti francesi, raffigurando le ripercussioni della civiltà europea sulla vita americana. A questo periodo appartengono i suoi romanzi più popolari, tra cui: The American (1877); Daisy Miller (1879); Portrait of a lady (1881); The Bostonians (1886). La seconda fase della sua produzione è caratterizzata da temi più esclusivamente inglesi e da un raffinamento stilistico, come in The tragic Muse (1890), The spoils of Poynton (1897) e The awkward age (1899). Negli ultimi tre grandi romanzi: The wings of the dove (1902), The ambassadors (1903), The golden bowl (1904), ritorna al tema del contrasto tra mentalità americana e inglese.