CARLO EMILIO GADDA (1893-1973)
CARLO EMILIO GADDA: IL GENIO INCOMPRESO DELLA LETTERATURA ITALIANA
Carlo Emilio Gadda nacque il 14 novembre 1893 a Milano, in una famiglia della media borghesia. Suo padre era un imprenditore tessile e sua madre un’insegnante di lettere. Dopo la morte del padre nel 1909, la famiglia attraversò difficoltà economiche, costringendo Gadda a iscriversi alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, abbandonando temporaneamente le sue inclinazioni letterarie.
La Prima Guerra Mondiale e le Prime Esperienze Letterarie. Durante la Prima Guerra Mondiale, Gadda si arruolò volontario nel corpo degli alpini. Questa esperienza lo segnò profondamente e fu la base per il suo “Giornale di guerra e di prigionia”, pubblicato nel 1955. Dopo la guerra, nel 1920, conseguì la laurea in ingegneria elettrotecnica e lavorò in Italia, Belgio e Argentina.
Il Passaggio alla Letteratura. Nel 1924, Gadda decise di seguire la sua vera passione e si iscrisse alla facoltà di Filosofia, anche se non completò mai la tesi. Iniziò a collaborare con la rivista fiorentina “Solaria” nel 1926 e pubblicò il suo primo saggio, “Apologia manzoniana”, l’anno successivo. La sua prima opera narrativa, “La Madonna dei filosofi”, uscì nel 1931.
Gli Anni della Maturità Letteraria. Negli anni ’40 e ’50, Gadda si trasferì a Firenze e pubblicò opere come “L’Adalgisa” (1940) e “Disegni milanesi” (1944). La sua opera più celebre, “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”, fu pubblicata nel 1957 e rappresenta un capolavoro della narrativa italiana del Novecento.
Gli Ultimi Anni e l’Eredità. Gadda trascorse gli ultimi anni della sua vita a Roma, dove collaborò con la Rai in programmi culturali¹. Morì il 21 maggio 1973¹. La sua eredità letteraria è caratterizzata da uno stile unico che mescola dialetti, termini tecnici e neologismi, rendendolo uno degli scrittori più originali del suo tempo.
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Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l’intervento di grandi critici d’eccezione.
Documentario RAI
Biografie & Letture
I Grandi della Letteratura Italiana
Conduce: Edoardo Camurri